La teologia della liberazione nasce in America Latina con l'idea di trovare una convergenza tra l'esperienza religiosa e quella sociale e politica. Questa teologia viene elaborata pensando alla situazione difficile del Sud America di quegli anni, di fronte ai regimi militari, alle masse sottoposte a sfruttamento e ridotte in miseria, di fronte ai poveri e agli oppressi. Nel suo costituirsi e nel suo proporsi questa teologia appare come quasi esclusivamente rivolta all'azione, un'azione che ha però come fine la liberazione sociopolitica.